lunedì 25 luglio 2011

Dropbox in Debian Squeeze

Dropbox è un servizio di file hosting, in assoluto tra i più apprezzati dagli utenti Linux e non solo; esso ci permette di salvare i nostri file in uno spazio remoto a cui potremo accedere in qualsisi momento e da qualsiasi dispositivo, sia esso un computer, uno smartphone, un tablet o via dicendo. In pratica è come se avessimo un hard disk di 2GB, espandibili gratuitamente sino a 10GB, in cui memorizzare i nostri file, siano essi documenti di testo, fotografie, brani musicali, video o quant'altro.
I vantaggi per l'utente sono notevoli: niente più chiavette o dischetti per salvare i file, accesso ai propri documenti da qualsiasi parte del mondo, possibilità di condividere selettivamente delle intere cartelle, veloce nei trasferimenti, semplice da usare e, cosa non di poco conto, tutto a costo zero.

Dropbox si può usare da linea di comando, da interfaccia web, cioè all'interno di un browser come Firefox, oppure attraverso una più immediata e intuitiva interfaccia grafica, che di fatto trasforma il disco remoto in una normale cartella gestibile con il file manager Nautilus. Se usate Ubuntu non avrete nessun problema a installare il client che fornisce la suddetta interfaccia grafica (basta scaricare il relativo pacchetto da qui: http://www.dropbox.com/downloading?src=index) invece se, come il sottoscritto, usate Debian, al primo tentativo di installare il pacchetto dropbox in formato .deb, vi accorgerete che, a causa di dipendenze non soddisfatte, l'installazione vi darà errore e non andrà a buon fine. Quindi noi utenti Debian dovremo rinunciare a tale comodità? Ma neanche per sogno, solo che dovendo compilare i sorgenti del programma, saremo costretti lavorare un po' di più... come sempre d'altronde  ;-)

Bene si parte:

1) prima di tutto apriamo un terminale  Menu --> Accessori --> Terminale

2) diventiamo root:

$ su  [invio]
password: vostra_password  [invio]

3) quindi installiamo il necessario alla compilazione di Dropbox

# apt-get install build-essential libnautilus-extension-dev python-docutils [invio]

4) poi scarichiamo il pacchetto dei sorgenti (quello con estensione .tar.bz2) da questa pagina:  http://www.dropbox.com/downloading?src=index

5) apriamo un nuovo terminale  Menu --> Accessori --> Terminale

6) spostiamoci nella cartella contenente in file appena scaricato, nel mio caso con:

$ cd ~/Scaricati  [invio]

7) decomprimiamo l'archivio, nel mio caso, con:

$ tar xjvf nautilus-dropbox-0.6.8.tar.bz2  [invio]

8) entriamo al suo interno con:

$ cd nautilus-dropbox-0.6.8  [invio]

9) lanciamo il configure con:

$ ./configure  [invio]

10) ora compiliamo con il make:

$ make  [invio]

11) deiventiamo di nuovo root con il solito:

$ su  [invio]
password: vostra_password  [invio]

12) infine installiamo Dropbox con:

# make install  [invio]

Finito... da questo momento troveremo nella sezione Internet una  nuova icona, rappresentata da una scatola aperta di color azzurro, cliccando la quale potremo accedere al cloud offertoci da Dropbox. Tenete presente che al primo avvio avrete bisogno di indicare al programma le credenziali per accedere alle vostre cartelle; in questo modo, Dropbox creerà nella vostra home una cartella di nome - guarda caso - Dropbox, la quale sarà sempre sincronizzata con il vostro spazio online. Per cui se trasciante un file dal vostro desktop alla cartella Dropbox, questo lo ritroverete nello spazio web di vostra competenza.

P.S. Ovviamente nel caso non siate ancora in possesso di un account Dropbox, createne uno... anch'esso è gratis  ;-)

giovedì 14 luglio 2011

Mi sono innamorato di lei

Alla fine è successo anche a me. Non mi era mai capitato prima di perdere la testa in questo modo... non avrei mai creduto di poter cedere a una tentazione così. Certo lei è molto bella, regale e misteriosa, ma non pensavo potesse conquistarmi così in fretta. Erano giorni che la osservavo, mi incuriosiva, e ogni giorno che passava, la tentazione di scoprire qualcosa di più su di lei, diventava sempre più forte. Oramai non potevo fare a meno di andare a letto senza aver almeno guardato un po' delle sue foto in internet. Leggevo di lei, di come si comportava, cosa faceva e, soprattutto, come lo faceva; leggevo i molti giudizi e pregiudizi su di lei, ma in realtà non è che mi importassero poi così tanto... qualsiasi cosa avessero detto di lei, la mia opinione non sarebbe comunque cambiata; lei, per me sarebbe rimasta in ogni modo: la più bella del mondo! Certo mi è capitato di guardare anche le altre, ma nulla a che vedere con lei, la sensazione che lei mi ha trasmesso fin dal primo momento in cui l'ho guardata, non ha eguali... nulla potrebbe far cambiare i miei sentimenti... d'altronde io sono romantico per davvero! Forse proprio per questo oggi mi son deciso - sono andato a cercarla - sapevo anche dove poterla trovare... e così è stato. Appena l'ho vista non ho potuto fare a meno di guardarla intensamente, credo di essere rimasto a fissarla per alcuni minuti, come se il tempo si fosse fermato; lei era lì, immobile, di fronte a me, come pietrificata... forse aveva già capito tutto, forse anche lei sentiva quello che io provavo per lei, e forse anche lei, sotto la sua ermetica  corazza, provava le stesse mie emozioni. Tutto è successo in un attimo, dopo quegli interminabili minuti di silenzio in cui siamo stati uno di fronte all'altra, senza dire neppure una parola, ho sentito dentro di me il bisogno di farle capire cosa io volessi realmente da lei. La accarezzai come se si fosse trattato del più fragile cristallo del mondo, poi la strinsi più forte tra le mie avide mani e fu allora che capii: eravamo veramente fatti l'un per l'altra - non c'erano dubbi - improvvisamente sentii che si stava abbandonando tra le mie braccia e... finimmo con l'essere un tutt'uno; da quel momento non ci siamo più lasciati.
E pensare che prima di incontrarla dicevo dentro di me: "per poter avere una così bella sicuramente ci vorrà un portafogli... di quelli che io non ho" invece niente di tutto ciò, le cose che contano sono solamente le sensazioni che ognuno di noi riesce a emanare agli altri, e vi garantisco che lei... anche se a prima vista può sembrare fredda, di sensazioni me ne ha trasmesse in abbondanza. Certo, razionalmente tutto ciò non avrebbe senso, ce ne sono a bizzeffe più belle di lei, più famose di lei, più grandi di lei, più potenti di lei... e anche con "obiettivi" più ambiziosi. Invece a me piace lei; io mi lascio guidare dal cuore, e contro ogni logica, mi sono innamorato di lei, solo di lei: mi piacciono le sue curve, la sua ergonomia, il suo aspetto, i suoi colori,  la sua livrea, la sua stabilità, la sua discrezione, i suoi tasti, tutti al posto giusto, e per finire, la sua esclusività... la voglio solo per me... lei è la mia K5.


Ed ecco la mia Pentax Photo Gallery:  http://www.pentaxphotogallery.com/artists/Toonik

With love :: Toonik :: Linux and Pentax K 5