Quando vogliamo visualizzare un sito, normalmente digitiamo nel browser un indirizzo mnemonico, ma in realtà, il nome digitato deve essere tradotto nel reale indirizzo IP (un numero di 4 cifre separate da punti, che vanno da 1 a 254) da un server preposto a questo scopo... il DNS (Domain Name System).
Spesso i DNS offerti dai vari provider sono affetti da difetti (più o meno involontari), che limitano la velocità di navigazione, la nostra libertà, o addirittura la nostra sicurezza.
OpenDNS è diverso... è libero, gratuito, sicuro (vengono inibiti i pericolosi siti di phishing), veloce, affidabile (non ci nasconde i nostri siti) ed intelligente (cerca di individuare i nostri errori di digitazione).
Quindi vediamo subito come abilitare il nuovo DNS in un sistema Debian (andrà bene anche per Ubuntu, mentre per altre distro potrebbero cambiare i percorsi dei file):
1) apriamo un terminale, diventiamo superuser ed impartiamo i seguenti comandi
2) # cp /etc/resolv.conf /etc/resolv.conf.auto [invio]
3) # gedit /etc/dhcp3/dhclient.conf [invio]
4) nel file appena aperto, cerchiamo questa riga: #prepend domain-name-servers 127.0.0.1;
5) e facciamola diventare cosi: prepend domain-name-servers 208.67.222.222,208.67.220.220;
6) salviamo ed usciamo
Bene, ora siamo pronti ad usare OpenDNS...
e dalla prossima connessione, esploreremo il web in modo più soddisfacente.
ovviamente possiamo inserire gli OpenDNS anche nel nostro router, in modo da renderli disponibili a tutta la rete.
OpenDNS server primario: 208.67.222.222
OpenDNS server secondario: 208.67.220.220
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